Stato giuridico e parentela del minore adottato in casi particolari: limiti applicativi e istanze di tutela dei nati da p.m.a. in coppia femminile e g.p.a.

Stefania Stefanelli

Professore associato di Diritto privato, Università di Perugia

(Contributo pubblicato online first)

Abstract

Il saggio analizza l’evoluzione interpretativa e normativa che ha condotto l’adozione in casi particolari a fungere da clausola di garanzia del diritto del minore ad avere uno stato giuridico coerente con la sua consolidata affettività, nonché a vedersi riconosciuto il pieno inserimento nella rete parentale dell’adottando. Conclusivamente, l’autrice evidenzia i limiti e le residuali criticità evidenziati dall’applicazione di tale istituto giuridico all’accerto dello stato di figlio del nato in Italia attraverso la procreazione medicalmente assistita praticata all’estero su richiesta di coppie femminili, oppure grazie alla gestazione per altri.

The essay analyzes the evolutionary interpretation that led adoption in special cases to serve as a guarantee clause for the child’s right to a legal status consistent with his or her established affectivity, as well as to be granted full inclusion in the adoptee’s parental network. In conclusion, the author highlights the limitations and residual critical issues highlighted by the application of this legal institution to the formation of child status for those born in Italy through medically assisted procreation practiced abroad at the request of female couples, or through surrogacy.

Sommario

1. Evoluzione dell’adozione in casi particolari. – 2. Regime della parentela e conseguenze rispetto ai rapporti personali, ai diritti patrimoniali e successori dell’adottato. – 3. Alternatività e rationes specifiche dell’adozione in casi particolari. – 4. Valutazione dell’interesse del minore alla dichiarazione di adottabilità ovvero all’adozione mite. – 5. Valorizzazione dell’affettività del minore. – 6. Evoluzione di diritto positivo. – 7. Difficoltà o impossibilità di accedere all’adozione piena. – 7.1. Il procedimento alla luce della riforma Cartabia e l’acquisizione dei consensi. – 7.2. Ipotesi di applicazione dell’art. 44, comma 1, lett. d). – 8. Residuali criticità del ricorso all’adozione in casi particolari, con particolare riguardo alla filiazione da due donne o attraverso gestazione per altri.